Il pilota di un elicottero ultraleggero è morto dopo uno schianto a Prato.
Secondo ricostruzioni, il minielicottero avrebbe urtato cavi elettrici dell’alta tensione e poi sarebbe precipitato nei terreni vicini a delle abitazioni in località Iolo.
L’uomo è stato estratto vivo dai soccorritori dei vigili del fuoco ma è morto nonostante le manovre di rianimazione del personale del 118. C’era solo lui a bordo.
Sul posto oltre ai vigili del fuoco e al 118 sono intervenuti anche i carabinieri. La vittima è un pratese di 80 anni.
L’uomo sarebbe il proprietario dell’ultraleggero su cui era a bordo da solo.
Secondo quanto si apprende dai carabinieri era partito da Quarrata (Pistoia) con l’elicottero stamattina, per poi atterrare in un terreno vicino alla sua abitazione, a sud di Prato, dove era giunto verso l’ora di pranzo.
Poi, in base a una prima ricostruzione dell’incidente, il pilota, mentre cercava di decollare di nuovo, intorno alle 16, si sarebbe incagliato con il rotore nei cavi dell’alta tensione, poco distanti dal campo scelto la mattina per l’atterraggio.
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