“Ho avuto un tumore, mi hanno asportato mezzo polmone” questa la scioccante dichiarazione di Valerio Scanu durante la trasmissione “Oggi è un altro giorno”.
Il cantante sardo ha raccontato di essere stato operato nel giugno del 2020: “Lo abbiamo sempre chiamato il ‘tumoretto’, anche il mio medico lo ha sempre chiamato così…”. Scanu lo ha definito come il momento peggiore della sua vita ma sul quale però ha voluto mantenere il massimo riserbo.
Così l’artista svela i particolari della sua malattia: “In quel periodo ero solo, un po’ ho schermato la mia famiglia minimizzando, non volevo che nessuno venisse ad assistermi, e un po’ perché volevo fare l’eroe, però se avessi avuto vicino una persona, se ci fosse stato Luigi (Luigi Calcara attuale compagno) sono sicuro che lui mi sarebbe stato vicino“.
Confessione toccante che Scanu fa entrando anche nei dettagli: “Era una cosa di neanche due centimetri, per cui non si poteva fare l’esame istologico perché era molto centrale, e fare un ago aspirato poteva fare più danni che asportando completamente la parte. Qualcuno mi diceva ‘è una cicatrice da polmonite, qualcun altro ‘non ci piace, meglio levarlo’, però a mio padre all’inizio dicevo che era una cicatrice… ho un po’ minimizzato“.
“Dopo che hanno fatto l’istologico estemporaneo, era uscito che si trattava di un adenocarciroma, quindi maligno. Quindi si è proceduto ad eliminare tutti i linfonodi. Poi abbiamo aspettato un paio di settimane per capire se di dovevo fare anche una terapia supplementare…”.
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