Dopo numerose segnalazioni, è arrivata la dichiarazione ufficiale da parte degli assistenti sociali: Vanda ha bisogno di un tutore legale. La notizia è stata accolta con soddisfazione da Pino Grazioli, che da tempo denunciava la sua situazione e sollecitava un intervento da parte dei servizi sociali.
La decisione è stata presa per garantire a Vanda un adeguato supporto nella gestione della sua vita quotidiana e delle sue necessità. Tuttavia, la diretta interessata ha manifestato il suo totale dissenso, opponendosi alla nomina di un tutore.
Pino Grazioli ha dichiarato che, anche nel caso in cui Vanda dovesse rifiutare, i servizi sociali dovranno comunque intervenire per tutelarla. Il provvedimento è infatti volto a garantirle un supporto adeguato, indipendentemente dalla sua volontà.