Alcuni “cimeli” falsi, con certificazione, sono stati commercializzati da un torinese denunciato dalla Guardia di Finanza di Torino, che utilizzava l’identità di una persona deceduta per le spedizioni in tutto il mondo. I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Torino hanno individuato un cittadino torinese che vendeva magliette sportive contraffatte di note squadre di calcio.
Tra i vari cimeli ci sono:l’anello indossato da Papa Francesco, la papalina del Santo Padre… i biglietti da visita firmati dalla Regina Elisabetta II. L’indagine ha preso spunto dagli esiti delle verifiche dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli riguardanti alcune partite di merci sospette. Le spedizioni erano state effettuate usando l’identità di una persona deceduta e oggetto di ispezioni doganali mirate. Le Fiamme Gialle di Torino hanno individuato un sospetto torinese e, attraverso l’osservazione e il monitoraggio delle sue attività finanziarie, hanno completato il quadro indiziario. L’indagato ha utilizzato portali e-commerce noti per vendere magliette contraffatte di squadre di calcio europee famose e spedirle in tutto il mondo. La perquisizione dei luoghi presunti della sua attività illecita ha portato al sequestro di decine di magliette contraffatte con i segni distintivi di squadre famose e firme false di campioni sportivi (come Messi, Ronaldo, Neymar, Ibrahimovic).