Con l’avvicinarsi del Conclave del 7 maggio 2025, la Chiesa cattolica si prepara a eleggere il successore di Papa Francesco, scomparso il 21 aprile. Le congregazioni generali, momenti di confronto tra i cardinali, hanno evidenziato un clima di serenità e collaborazione.
Il cardinale salvadoregno Gregorio Rosa Chávez ha espresso fiducia in un Conclave breve, prevedendo una durata massima di tre giorni. Ha sottolineato l’importanza di proseguire nel solco tracciato da Papa Francesco, auspicando un pontefice capace di guidare la Chiesa con unità e apertura .
L’arcivescovo di Algeri, Jean-Paul Vesco, ha ribadito la necessità di un leader del consenso, in grado di portare pace e continuità. Ha evidenziato l’importanza di una Chiesa sinodale, inclusiva e attenta alle sfide contemporanee, come il ruolo delle donne e la lotta al clericalismo .
Il Conclave vedrà la partecipazione di 136 cardinali elettori, di cui l’80% nominati da Papa Francesco. Le discussioni pre-Conclave hanno affrontato temi cruciali, tra cui la necessità di un pontefice capace di promuovere l’unità e di continuare le riforme avviate dal predecessore .
Mentre la Chiesa si prepara a questo importante momento, l’attenzione è rivolta alla scelta di un papa che sappia incarnare i valori di pace, unità e rinnovamento, proseguendo il cammino iniziato da Papa Francesco.