A Villaricca, un caso di estorsione noto come “cavallo di ritorno” è stato risolto grazie alla denuncia di una vittima e all’efficace intervento dei Carabinieri. Questo fenomeno criminale, tristemente noto e consolidato, prevede il furto di un veicolo seguito da una richiesta di riscatto da parte dei ladri, che minacciano di non restituire il bene rubato se non viene pagata una somma di denaro.
Nel pomeriggio di ieri, un cittadino di Villaricca ha subito il furto della propria Fiat Panda. Poco dopo il furto, ha ricevuto una chiamata anonima che chiedeva 1.200 euro per la restituzione dell’auto. Di fronte a questa situazione, la vittima ha scelto di non piegarsi al ricatto, ma di denunciare l’accaduto alle autorità.
I Carabinieri della Stazione di Qualiano, in collaborazione con la sezione operativa della Compagnia di Giugliano in Campania, hanno organizzato un’operazione mirata. Hanno concordato con l’estorsore un incontro per lo scambio della somma di denaro con il veicolo rubato. Il luogo dell’incontro è stato fissato al cimitero di Villaricca, un punto scelto dai criminali per la sua discrezione.
Durante l’incontro, i Carabinieri hanno assistito allo scambio e, dopo aver osservato la consegna dei soldi, hanno dato il via a un inseguimento di cinque chilometri che ha portato all’arresto del 20enne Angelo Kurteshi, originario di Mugnano di Napoli e già noto alle forze dell’ordine. Kurteshi è stato trovato in possesso di parte del denaro e si è dimostrato collaborativo, indicando ai Carabinieri il luogo dove era stata nascosta l’auto rubata.
Il veicolo è stato recuperato e restituito al legittimo proprietario. Kurteshi è stato arrestato con le accuse di tentata estorsione, furto e resistenza a pubblico ufficiale. Su disposizione della Procura di Napoli Nord, è stato trasferito in carcere e ora attende il giudizio.
Questo intervento dimostra l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine nella lotta contro il crimine. Il rifiuto della vittima di cedere al ricatto e la pronta risposta dei Carabinieri hanno permesso di fermare l’estorsore e restituire l’auto rubata, riaffermando l’impegno delle autorità nel garantire la giustizia e la sicurezza della comunità.