Sei arresti sono stati eseguiti tra Cirò Marina e Napoli, dai carabinieri dell’Aliquota operativa del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Cirò Marina e da quelli del comando provinciale di Napoli.
L’operazione scaturisce da un’ordinanza del gip di Catanzaro, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, e ha portato due persone in carcere e quattro ai domiciliari.
Gli indagati sono ritenuti vicino alla locale ‘ndrangheta di Cirò Marina e sono accusati, a vario titolo, di danneggiamento aggravato, devastazione e saccheggio, ricettazione, detenzione abusiva e porto illegale in luogo pubblico di armi clandestine o comuni da sparo. I reati contestati sono aggravati dal metodo mafioso.
Le indagini sono sorte dopo che tra il 13 e il 14 agosto nel centro abitato di Cirò Marina sono stati esplosi diversi colpi di pistola e fucile, danneggiati veicoli e un’abitazione della zona. Nel mirino del malviventi un allevatore di 78 anni e il figlio di 50.