Hanno deciso di sperimentare una vacanza a Mykonos, in Grecia, una coppia di turisti desiderosi di trascorrere del tempo in un luogo affascinante e rilassante. La loro avventura, tuttavia, si è rivelata più costosa di quanto immaginassero.
Un giorno, mentre esploravano l’isola, sono stati attratti dalla pubblicità di uno stabilimento balneare che offriva lettini gratuiti ai clienti che ordinavano bevande. Pensando che fosse un’opportunità perfetta per godersi il sole e il mare senza spendere una fortuna, hanno deciso di fermarsi lì.
Una volta arrivati, hanno scelto due comodi lettini e hanno fatto ordine al bar. Per risparmiare denaro, hanno deciso di ordinare solo due bevande analcoliche, i frullati freschi del giorno. Tuttavia, sono stati colpiti dal menù e dalla presenza di un piatto speciale: la pasta all’aragosta. Affascinati dalla prospettiva di gustare un prelibato piatto locale, hanno deciso di condividerne uno. Pensavano che l’offerta dei lettini gratuiti sarebbe stata l’unica spesa significativa, ma si sono presto resi conto dell’errore commesso. Quando è arrivato il momento di pagare il conto alla cassa, hanno avuto una sorpresa sgradevole. Il conto era molto più alto di quanto si aspettassero, soprattutto considerando che avevano ordinato solo due piatti di spaghetti e due bevande analcoliche.
La coppia si è sentita frustrata e confusa, cercando di capire come fosse possibile che il conto fosse così esoso. Dopo aver chiesto spiegazioni, hanno scoperto che il prezzo della pasta all’aragosta era molto elevato, rendendo il conto complessivo molto più alto di quanto avessero previsto. Tuttavia, i due non sapevano che il locale facesse pagare l’aragosta al grammo: “Ci hanno portato l’aragosta più grande, era una pasta ma con tutta la parte di un’aragosta. Era un bel po’. Pensavo potesse costare molto, ma non avrei mai pensato così tanto”. Dopo aver consumato, ecco lo scontrino.
“Sono andato a pagare e il ragazzo mi ha detto che i due frullati costavano 65 euro ciascuno”, ha detto Oscar. “Dopo di che ha detto che il totale era 600 euro, a cui si aggiungevano 100 euro per il servizio. Ho avuto la tentazione di chiamare la polizia, ma non volevo creare problemi”. Attiva le notifiche sul Sito Web per rimanere sempre aggiornato. Per seguire le nostre dirette visita la nostra pagina Facebook Pino Grazioli Giornalista.