La ricetta medica cartacea sarà sostituita dalla ricetta digitale. Inoltre per i malati cronici le ricette potranno avere la durata di un anno. Sono alcune delle principali novità previste per la farmaceutica dal decreto legislativo semplificazione, approvato dal Consiglio dei ministri. Inoltre, “nella prescrizione di medicinali a carico del Servizio sanitario nazionale per la cura di patologie croniche – si legge nella bozza del provvedimento – il medico prescrittore può indicare nella ricetta dematerializzata ripetibile, sulla base del protocollo terapeutico individuale, la posologia e il numero di confezioni dispensabili nell’arco temporale massimo di dodici mesi”. Nel decreto semplificazioni sono previste misure anche contro la carenza dei farmaci: in caso di interruzione, temporanea o definitiva, della commercializzazione di una confezione di medicinale, il titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio (Aic) deve comunicarlo all’Aifa entro i 2 prima dell’interruzione della commercializzazione del prodotto, e non più 4 mesi come avveniva precedentemente. La comunicazione “è rinnovata in caso di prolungamento del periodo di interruzione”.