Una Fiat 500 Abarth di proprietà del ministero dell’Interno e in uso alla squadra Mobile di Bari, è stata rubata lo scorso 13 dicembre sotto il palazzo della Procura. Chi ha compiuto questo gesto, ha ben pensato di rivendere l’auto. Così si recano da un concessionario e cedono l’auto senza documenti e senza doppie chiavi. Il titolare, un 34enne di Santeramo in Colle, nei pressi di Bari, dice d’essere insospettito dalla cosa ma di fatto non fa nulla. In pochi giorni la polizia è sotto casa sua, lo arrestano ed ottiene i domiciliari. Le forze dell’ordine sono al lavoro per verificare l’esistenza di altri due presunti truffatori, i due giovani che avrebbero prima sottratto la macchina del ministero dell’Interno in uso alla squadra Mobile di Bari e poi consegnato la vettura all’uomo che, secondo l’accusa, l’ha ricevuta e nascosta. Per questo motivo, il titolare della concessionaria dovrà ora rispondere dell’accusa di ricettazione.