La Venere degli stracci, è tornata in piazza Municipio a Napoli dopo che lo scorso luglio un giovane aveva dato fuoco all’opera. Accanto al sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e al presidente dell’associazione Altra Napoli Ef, Antonio Lucidi, il maestro Michelangelo Pistoletto taglia simbolicamente il nastro della sua creatura, augurandosi di riuscire a incontrare il ragazzo, senza fissa dimora, accusato di avere appiccato le fiamme usando, presumibilmente, un accendino.
La nuova Venere, è stata realizzata dalle ceneri della precedente ed è sorretta da quel che ne è rimasto della precedente. L’opera dunque vuole più che mai essere un simbolo di resistenza, di speranza e di rinascita.
A tutela della nuova Venere è prevista una vigilanza per 24 ore al giorno.