In riferimento all’articolo pubblicato in merito alla famiglia costretta a vivere in auto a Casagiove, è opportuno chiarire alcuni punti per evitare malintesi. Nel nostro pezzo, non è mai stato affermato che le istituzioni locali non fossero intervenute o che la comunità di Casagiove e Casapulla fosse indifferente. L’articolo aveva l’obiettivo esclusivo di portare all’attenzione pubblica la situazione di una famiglia in difficoltà, composta da tre bambini piccoli, per sensibilizzare e invitare a un ulteriore supporto.
Fin da subito, infatti, molti cittadini e residenti hanno risposto con grande solidarietà, offrendo sostegno concreto alla famiglia.
Le istituzioni locali, inoltre, erano già a conoscenza della situazione e si sono mosse per individuare soluzioni a lungo termine. Il nostro intento non era assolutamente quello di criticare l’operato delle autorità, ma di sottolineare l’urgenza di un aiuto immediato, vista la delicata condizione dei bambini coinvolti.