Il 28 gennaio 2025, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha firmato un ordine esecutivo che mira a interrompere il supporto federale per le transizioni di genere nei minori di 19 anni. Il provvedimento ordina ai programmi assicurativi federali, come TRICARE e Medicaid, di escludere la copertura per le cure di affermazione di genere. Inoltre, incoraggia azioni legali e legislative contro tali trattamenti e prende di mira ospedali e università finanziati a livello federale che forniscono questi servizi.
L’ordine esecutivo utilizza un linguaggio che contrasta nettamente con le pratiche di assistenza sanitaria di affermazione di genere, respingendo le linee guida dell’Associazione Professionale Mondiale per la Salute Transgender. Grandi organizzazioni mediche, come l’American Medical Association, sostengono l’accesso a queste cure. Il provvedimento ha incontrato una forte opposizione da parte di organizzazioni per i diritti umani e gruppi di advocacy medica, che hanno promesso azioni legali in risposta.
Questa mossa si inserisce nella serie di azioni dell’amministrazione Trump volte a ridurre le protezioni per le persone transgender, tra cui la sospensione dell’emissione di passaporti con un indicatore di genere “X” e la probabile esclusione delle persone transgender dal servizio militare. L’opinione pubblica su queste politiche rimane divisa, con circa la metà degli elettori contrari ai divieti sulle cure per i minori transgender.