Questa mattina, a Dugny, nella regione della Seine-Saint-Denis a nord di Parigi, un uomo armato di due coltelli è stato ucciso dalla polizia dopo aver attaccato gli agenti senza pronunciare una parola. Secondo quanto riferito dalla prefettura di polizia, l’uomo era seduto a una fermata dell’autobus con un coltello in ciascuna mano. All’arrivo degli agenti, si è lanciato contro di loro in silenzio. Uno dei poliziotti ha tentato di fermarlo utilizzando una pistola elettrica, ma senza successo. Un altro agente ha quindi sparato, colpendo l’aggressore al petto. Nonostante i tentativi di rianimazione, l’uomo è deceduto sul posto.
Le autorità hanno avviato un’indagine per chiarire le circostanze dell’accaduto. Questo episodio si verifica pochi giorni dopo un altro attacco a Mulhouse, in Alsazia, dove un uomo armato di coltello ha ucciso un civile e ferito cinque agenti di polizia. In quel caso, l’aggressore era un cittadino algerino di 37 anni, noto alle autorità per radicalizzazione, che durante l’attacco ha gridato “Allah Akbar”.
Al momento, non sono state fornite informazioni sull’identità o le motivazioni dell’aggressore di Dugny. Le autorità stanno esaminando eventuali collegamenti con altri episodi simili e valutando possibili implicazioni per la sicurezza nazionale.