Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha espresso forti preoccupazioni riguardo alle recenti discussioni in seno all’Unione Europea sulla possibilità di finanziare piani di riarmo utilizzando i fondi destinati alle politiche di coesione territoriale. Durante l’assemblea di Confindustria Salerno, De Luca ha dichiarato: “Se a Bruxelles decidono di finanziare i grandi piani di riarmo con i fondi di coesione, il Sud è morto.” De Luca ha sottolineato che tali fondi, ammontanti a 900 miliardi di euro, sono destinati a ridurre i divari territoriali, sociali e occupazionali. Deviare queste risorse verso il riarmo comprometterebbe lo sviluppo delle infrastrutture nel Mezzogiorno e l’occupazione, in particolare quella femminile, già inferiore al 40% nel Sud Italia.
Il governatore ha inoltre criticato l’approccio dell’Unione Europea e della NATO nella gestione del conflitto in Ucraina, definendolo una “prova di idiozia politica, di ottusità e di irresponsabilità”. Ha evidenziato come l’Europa si trovi ora a predicare la vittoria nella guerra in Ucraina, mentre Trump ha avviato dialoghi con la Russia, sottolineando la necessità di un confronto realistico con la situazione attuale. De Luca ha concluso ribadendo l’importanza di vigilare affinché i fondi destinati alle aree meno sviluppate non vengano utilizzati per scopi militari, evitando così una “condanna a morte per il Sud e per tutte le aree che hanno un divario occupazionale infrastrutturale in Europa”.