Quali sono le differenze tra il Vesuvio e i Campi Flegrei e perché non sono la stessa cosa? È questa la domanda a cui ha risposto la Protezione Civile della Regione Campania in un post sui social.
In dettaglio, si tratta di due vulcani distinti, i cui serbatoi magmatici superficiali sono separati e si evolvono in modo indipendente. Mentre il Vesuvio presenta la tipica forma a cono, i Campi Flegrei sono una caldera, una struttura vulcanica ribassata formatasi a seguito di grandi eruzioni esplosive nel passato.
Per saperne di più e approfondire l’argomento, la Protezione Civile regionale invita tutti gli interessati a guardare il mini documentario sui Campi Flegrei.
A partire dal 1° luglio sul portale GOSSIP – Eventi sismici dell’INGV-Osservatorio Vesuviano, sono visualizzabili le accelerazioni del suolo registrate dalle strumentazioni per i vulcani campani. Le accelerazioni sono visualizzabili attraverso una mappa di scuotimento a scala urbana e sub-urbana realizzata utilizzando la densa rete di accelerometri installati nell’area.
Nella prima release del nuovo sistema, sono disponibili i dati per i Campi Flegrei e, nei successivi aggiornamenti, saranno visibili on line anche i dati di accelerazioni di picco relativi al Vesuvio e a Ischia. Le nuove pagine dedicate sono accessibili da un link dedicato presente nella pagina di dettaglio degli eventi del portale GOSSIP – Eventi sismici.
In questa prima versione il servizio è disponibile per tutti gli eventi di Magnitudo durata (Md) maggiore o uguale a 3.0. Questa attività integra ulteriormente le informazioni dettagliate e tempestive sui terremoti fornite secondo i vigenti flussi di comunicazione con il Dipartimento della Protezione Civile (DPC) e tutti i canali di comunicazione verso il pubblico (web e social).
Caratteristiche principali delle pagine sull’accelerazione del suolo:
– Tabella riassuntiva: vengono riportate le informazioni riguardanti le stazioni disponibili ed utilizzate, con posizione geografica, distanza epicentrale, valore dell’accelerazione del suolo.
– Grafici della Pseudo-Spectral Analysis: Per i siti dove sono disponibili dati, la pagina presenta grafici dettagliati dell’Analisi pseudo-spettrale, ovvero informazioni sulle caratteristiche delle onde sismiche e sulle risposte spettrali del suolo.
– Grafici delle forme d’onda: Per i siti dove sono disponibili dati, la pagina presenta un’immagine che riporta i grafici delle forme d’onda dei siti interessati dall’analisi, nella sola componente verticale.
– Mappa di Scuotimento (ShakeMap): La pagina include una mappa (interattiva) di scuotimento che mostra la distribuzione spaziale degli effetti del terremoto, rappresentando una visualizzazione immediata dell’estensione e della severità dello scuotimento del suolo in diverse aree interessate dall’evento sismico.