Antonio Gemignani, noto sui social come ‘Papusciello’, è rientrato in Italia e si è presentato spontaneamente presso la stazione dei carabinieri di Torre Annunziata. Il 47enne tiktoker era tra le 63 persone indagate nell’ambito di una vasta operazione antidroga condotta nei giorni scorsi.
Al momento del blitz, Gemignani si trovava in Spagna, presumibilmente a Tenerife, da dove continuava a pubblicare contenuti sui suoi canali social, nonostante fosse destinatario di un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Nei video, con sottofondo di canzoni neomelodiche, mostrava un albergo con vista sul mare e più piscine, ripetendo “Se tutto mi va male, non mi importa”.
Successivamente, il tiktoker ha rimosso i contenuti e reso privato il suo profilo prima di rientrare in Italia e presentarsi alle autorità. Ora dovrà rispondere dei due episodi di vendita di droga che gli vengono contestati e del ruolo nell’ambito dell’inchiesta sullo spaccio.
Il ritorno di ‘Papusciello’ e la sua decisione di consegnarsi segnano un nuovo sviluppo nell’inchiesta che ha scosso il territorio. Spetterà ora alla magistratura valutare la sua posizione nell’ambito dell’indagine.