I carabinieri della compagnia di Torre Annunziata hanno arrestato ieri Andrea Gaetano Boccia, 44 anni, titolare di un negozio di abbigliamento a Pompei, con l’accusa di furto aggravato ai danni dell’Enel. Durante un controllo nel suo atelier, i militari hanno trovato un magnete applicato al contatore dell’energia elettrica, che impediva la corretta registrazione dei consumi. La manomissione è stata confermata dai tecnici dell’Enel intervenuti sul posto. Attualmente, Boccia è in attesa del processo per direttissima presso il tribunale di Torre Annunziata.
Andrea Gaetano Boccia è noto anche per essere il fratello di Maria Rosaria Boccia, imprenditrice di Pompei divenuta nota nel 2024 per la sua presunta nomina a consulente al Ministero della Cultura, incarico mai confermato ufficialmente.
Le indagini dei carabinieri hanno portato alla luce la manomissione del contatore, che ha causato un danno economico significativo per la società fornitrice di energia elettrica. L’arresto di Boccia sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare i reati contro il patrimonio e garantire il rispetto delle normative vigenti.