Il mondo della musica e della televisione piange la scomparsa di Giovanni Di Cosimo, trombettista e compositore di talento, noto per il suo ruolo nella “Propaganda Live Orchestra” del programma satirico di La7 condotto da Diego Bianchi, alias Zoro. Il musicista è deceduto il 17 giugno all’età di 61 anni. La notizia è stata diffusa attraverso i canali social ufficiali della trasmissione, che lo hanno ricordato come un “amico, fratello, trombettista dal cuore gentile”. Il direttore di La7, Andrea Salerno, ha espresso il suo cordoglio sottolineando che Giovanni è stato “una colonna di qualcosa di nuovo e di bello” Di Cosimo era una figura di spicco nel panorama musicale italiano, con una carriera che spaziava dal jazz alla musica elettronica. Si è diplomato al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma e ha collaborato con artisti di rilievo come Paolo Damiani, Bruno Tommaso e Danilo Rea. Ha partecipato a prestigiosi eventi internazionali, tra cui il Montreux Jazz Festival e l’Umbria Jazz, e ha composto colonne sonore per film e cortometraggi
Dal 2013, Di Cosimo è stato una presenza costante nel programma “Gazebo” su Rai3 e successivamente in “Propaganda Live” su La7, dove ha contribuito alla creazione di contenuti musicali e ha arricchito le performance live con la sua tromba. La sua band, la “Propaganda Live Orchestra”, era composta da Roberto Angelini, Fabio Rondanini, Gabriele Lazzarotti, Daniele Rossi e Daniele Tittarelli
La sua morte arriva a pochi mesi dalla scomparsa della violinista Valentina Del Re, anch’essa membro dell’orchestra di “Propaganda Live”, creando un ulteriore vuoto nel cuore del programma e dei suoi affezionati spettatori. La redazione di La7 ha espresso vicinanza alla famiglia e agli amici di Giovanni, ricordandolo per il suo sorriso, la sua umanità e la sua arte che rimarranno sempre con loro.
Giovanni Di Cosimo lascia un’eredità musicale significativa e un ricordo indelebile in chi ha avuto il privilegio di ascoltarlo e collaborare con lui.