Dopo il video pubblicato da Maria, in cui la donna denunciava pubblicamente episodi di violenza e chiedeva un intervento urgente delle autorità, arriva la replica dell’ex marito, che in un filmato diffuso sui social respinge ogni accusa.
L’uomo, che nel video si mostra provato ma deciso, afferma di non aver mai esercitato violenza nei confronti della ex compagna. “Dal 2017 sto crescendo mio figlio da solo e voglio vivere in tranquillità – dice –. Non sono mai andato sotto casa di Maria, se non per prendere nostra figlia. L’ho fatto solo per questo.”
Nel suo racconto, l’uomo sottolinea di sentirsi ancora supportato dalla propria famiglia: “Mi stanno vicino, mi vogliono bene. Mi chiamano ogni giorno per sapere come sto. Io ho solo amato troppo la mia famiglia.”
Nel video l’ex marito racconta anche un recente episodio: avrebbe portato con sé il figlio, nella speranza che Maria – che, a suo dire, non vedeva il ragazzo da due anni – fosse contenta. Ma, sostiene, la reazione della donna è stata tutt’altro che positiva.
“Appena ci ha visti, ha iniziato a chiamare i carabinieri. Il suo compagno si è messo a filmare tutto. Mio figlio se n’è andato deluso: aspettava solo un abbraccio e un bacio da sua mamma”, racconta.
Maria, nei giorni scorsi, aveva pubblicato un video molto forte sui social, affermando di aver subito violenze e minacciando di togliersi la vita se non fosse intervenuto qualcuno a tutelarla. “Rischio la vita”, aveva detto, in un appello che ha scosso l’opinione pubblica e che ha spinto numerose persone a manifestarle solidarietà.
L’ex marito, per contro, ha mostrato un altro video, in cui – secondo quanto riferisce – si vedrebbe Maria che, alla sua presenza, gli lancia oggetti in casa. “Quella casa era sempre in disordine. Non sono io il violento”, afferma.
La storia, ora, si arricchisce di nuovi elementi e versioni contrastanti. Come sempre in questi casi, saranno le autorità competenti a chiarire i fatti e ad accertare eventuali responsabilità. La priorità, per tutti, resta la tutela dei figli e la salvaguardia dell’incolumità delle persone coinvolte.