Avellino – Prima le rivolge un urlo: “Io non ho pietà di nessuno”. Poi la colpisce con schiaffi e calci. La vittima è una persona disabile, ospitata in una Rsa della provincia di Avellino.
Le telecamere installate all’interno della Residenza Sanitaria Assistenziale hanno permesso di fare luce su continui episodi di maltrattamenti all’interno della struttura, un caso su cui indaga la procura di Avellino, che ha coordinato le indagini condotte dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Avellino.
Il Gip del tribunale irpino ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari a carico di una 54enne di Santa Maria a Vico (Caserta) e la misura interdittiva della sospensione temporanea dall’esercizio dell’attività di operatrici socio assistenziali per dieci mesi nei confronti di una 32enne di Cervino (Caserta) e di una 51enne residente a San Martino Valle Caudina (Avellino), tutte dipendenti della struttura sanitaria. Sono indagate per maltrattamenti e abbandono di persone incapaci. Le indagini sono partite dopo una segnalazione presentata ai militari di Cervinara, a seguito della quale la procura di Avellino ha disposto un servizio di intercettazione audio e video negli ambienti della Rsa e, in particolare, nella stanza dove era ospitata una donna oggetto dei maltrattamenti denunciati.
Attraverso la visione e l’ascolto dei filmati registrati è stato accertato che la disabile era quotidianamente oggetto di schiaffi, calci, altre violenze fisiche e verbali e trattamenti umilianti da parte delle indagate.
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