Si chiamava Anastasiia Alashri, la 23enne ucraina uccisa a coltellate a Fano, probabilmente dall’ex marito che è stato bloccato alla stazione di Bologna: era giunta in Italia a marzo, in fuga dalla guerra, con l’uomo e il figlioletto di 3 anni.
Il corpo della ragazza è stata trovato nelle campagne di Villa Giulia, nel territorio di Fano (Pesaro Urbino) nelle Marche. Il presunto autore, l’ex marito, egiziano, è stato bloccato alla stazione di Bologna.
La giovane lavorava in un ristorante di Fano. Ieri non era andata al lavoro ed è stato dato l’allarme. Per tutta la serata è stata cercata fino a quando, stamattina, i vigili del fuoco e i carabinieri ne hanno ritrovato il corpo. Era andata dall’ex per riprendersi alcuni capi d’abbigliamento.
Secondo i Carabinieri, che seguono il caso, è probabile che la 23enne una volta in casa dell’ex marito, sia stata aggredita e in quei frangenti si potrebbe essere consumato l’omicidio.
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