Il 2 luglio 2024, alle ore 18:00, Santina si è recata presso la sua abitazione situata nel Comune di Casalnuovo di Napoli. Arrivata sul posto, ha constatato che le serrature del cancello d’ingresso e delle porte interne dell’abitazione erano state cambiate, impedendole di fatto l’accesso alla sua proprietà. Alla fine, è riuscita a entrare grazie a sua sorella, Anna, che ha aperto la porta con un mazzo di chiavi.
Una volta entrata nel suo appartamento, Santina ha immediatamente notato la sparizione di numerosi oggetti di sua proprietà, tra cui una cucina appartenuta al padre e un grande armadio. Inoltre, ha riscontrato danni alle porte e la presenza di altri oggetti non suoi, tra cui porte interne depositate dalla sorella e dalla figlia di quest’ultima. Il marito della sorella, Antonio, minaccia tutti e sostiene di essere lui il proprietario. Egli svolge l’attività di parcheggiatore abusivo all’interno della proprietà di Santina . Le sono state sottratte anche le tapparelle del piano superiore, che sono state prese dalla sorella e dal cognato.
Santina nutre forti sospetti sull’autore di questi gesti, che identifica nel marito della sorella, Antonio, di cui non conosce le generalità complete.
Santina ha formalmente denunciato questi reati, chiedendo la punizione dei responsabili.