“Ieri abbiamo assistito all’ennesimo vergognoso episodio, che ha avuto come protagonisti un operatore di esercizio dell’Air Campania e un ragazzo con disturbo dello spettro autistico, entrambi aggrediti da un gruppo di ragazzi a bordo di un autobus. Intorno alle 14,30, sono saliti su un autobus che percorreva la tratta Teano-Capua alcuni studenti“.
“Appena l’autista ha avviato la marcia, ha notato che i ragazzi stavano dando calci e pugni ai vetri. Dopo aver arrestato la corsa, si è fermato e li ha richiamati a un maggiore senso civico, ricevendo come risposta pesanti insulti. Al momento della ripartenza è stato fatto oggetto del lancio di frutti raccolti in precedenza dai ragazzi. Successivamente la sua attenzione è stata richiamata da alcune urla e, dallo specchietto, ha notato un ragazzo che aveva gli occhi chiusi, faceva fatica a respirare e si dimenava chiedendo aiuto. Ha quindi arrestato la corsa e ha prestato il primo soccorso al ragazzo, affetto da disturbi dello spettro autistico, chiamando immediatamente il 118 e i carabinieri, che sono accorsi dopo pochi minuti e lo hanno portato in ospedale“.
“Siamo nuovamente di fronte a episodi intollerabili e ancora una volta si è sfiorata la tragedia. Voglio ringraziare l’operatore che, dopo essere stato aggredito e insultato, ha avuto la freddezza e la prontezza di intervenire per soccorrere il ragazzo. Occorrono interventi drastici per tutelare i lavoratori e i viaggiatori del trasporto pubblico. A chiunque si renda responsabile di comportamenti del genere, dev’essere inibito l’accesso ai mezzi pubblici. Come Fit Cisl siamo per la predispozione di un ‘D.A.TRA’, ovvero un Divieto di accesso ai mezzi di trasporto, sul modello del Daspo“.
A denunciarlo il sindacato Fit Cisl, attraverso il segretario generale della Campania, Alfonso Langella.
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