Su richiesta della Procura della Repubblica di S. Maria Capua Vetere, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Piedimonte Matese, in provincia di Caserta, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza del GIP, applicando due misure cautelari, una in carcere ed un’altra agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, nei confronti di due persone gravemente indiziate, dei delitti di omicidio, occultamento e soppressione di cadavere.
I fatti risalgono al 23 aprile 2008, quando i familiari di Ottaviani Sandra, imprenditore immobiliare, denunciarono la sua scomparsa dopo un incontro avvenuto con gli indagati nei pressi del capannone industriale sito in Dragoni, loc. Ponte Margherita, per il quale erano in corso trattative per la vendita tra uno degli indagati e poi scomparso.
Dall’attività investigativa emerse che l’affittuario aveva organizzato un incontro con l’Ottaviani, simulando la disponibilità a consegnargli 175.000 euro, che costituiva il credito vantato dalla vittima per i canoni di locazione non onorati, e per concludere la cessione del bene. Dopo l’incontro, l’Ottaviani venne convinto ad allontanarsi per destinazione ignota, senza consentirgli di avvisare alcuno, e le, secondo le indagini, fu ucciso. II cadavere, nonostante le ricerche effettuate soprattutto nelle zone limitrofe, none stato mai ritrovato.