Oggi nel quartiere Sanità di Napoli si è tenuto il funerale di Emanuele Tufano, il ragazzo di 15 anni morto in una sparatoria tra gruppi di giovani. La celebrazione, officiata dal vescovo Domenico Battaglia, è stata un momento di profondo dolore e riflessione per l’intera comunità, che si è riunita per ricordare il giovane e riflettere sulla violenza crescente nelle periferie urbane. Durante la messa, familiari e amici hanno indossato maglie con il volto del ragazzo e lanciato palloncini bianchi in segno di addio.
Emanuele era rimasto vittima di una sparatoria tra bande di adolescenti, un episodio che ha suscitato grande preoccupazione per la sicurezza e la necessità di interventi educativi per i giovani del quartiere. Il rione Sanità, teatro di questo tragico evento, ha visto recentemente un aumento di episodi di violenza legati a baby gang, portando le autorità locali a intensificare i controlli e lanciare appelli per arginare il fenomeno.
Oltre alla comunità locale, molti rappresentanti delle istituzioni hanno espresso la loro solidarietà alla famiglia e si sono impegnati a intensificare le iniziative di prevenzione per ridurre la criminalità minorile, che negli ultimi anni ha coinvolto fasce sempre più giovani della popolazione napoletana.