A Licola, si è svolta una manifestazione contro l’uso degli animali nei circhi, promossa dall’attivista animalista Enrico Rizzi e con la partecipazione di figure istituzionali come il deputato Francesco Emilio Borrelli, la consigliera regionale Roberta Gaeta e la garante degli animali Francesca Rusciano. La protesta, volta a sensibilizzare sull’importanza di abolire l’utilizzo degli animali negli spettacoli, è stata però segnata da episodi di violenza verbale da parte degli animalisti nei confronti dei clienti presenti al circo. Secondo quanto riportato, alcuni manifestanti avrebbero insultato e provocato verbalmente le persone che si recavano al circo con le proprie famiglie, creando un clima di tensione non giustificabile. Questo atteggiamento ha sollevato critiche, evidenziando come il rispetto per i diritti degli animali debba essere accompagnato dal rispetto per le persone.
“Manifestare per una giusta causa, come la tutela degli animali, non può mai giustificare atteggiamenti aggressivi verso chi decide di assistere a uno spettacolo,” ha dichiarato un osservatore locale. “La violenza, anche solo verbale, non fa che allontanare le persone dalla causa animalista e rischia di creare divisioni inutili”.
La critica, infatti, non è rivolta all’oggetto della protesta, ma ai metodi utilizzati: i clienti, spesso famiglie con bambini, non possono essere trattati con ostilità o giudicati per le loro scelte.
La serata ha messo in luce la necessità di bilanciare le manifestazioni contro l’uso degli animali nei circhi con un approccio che rispetti tutti, evitando che comportamenti aggressivi possano compromettere l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico su una tematica così importante.