ITALIA. Quest’anno sarà sicuramente protagonista di alcuni cambiamenti sul piano politico e lavorativo per milioni di italiani. Vediamo dunque insieme cosa cambia tra Reddito di Cittadinanza, smartworking, cassa integrazione ed altri punti.
In primo luogo, tutte le aziende che assumeranno stabilmente delle donne sotto i 36 anni e percettori del reddito avranno un esonero pari a somma 8.000 euro. Il taglio del cuneo fiscale viene confermato per redditi a 35mila euro con due punti percentuali, che salgono a 3 per redditi superiori a 25mila.
Per quanto riguarda il caso dello Smart Working invece, il lavoro digitale, in ambiente pubblico e privato viene prorogato fino al 31 Marzo. Solamente gli under 14 questo non sarà possibile, quindi gli accordi presi con i datori di lavoro rimarranno stabili fino allo scadere dei contratti.
Il Reddito di Cittadinanza invece resterà solo per 7 mensilità e verrà eliminato al primo rifiuto di un’offerta lavorativa, anche se considerata “non congrua”. Inoltre per tutti coloro che hanno un’età compresa tra i 18-29 anni che non hanno finito la scuola dell’obbligo dovranno frequentare dei corsi formativi. Le somme per gli affitti verranno versate direttamente ai proprietari dei locali, come intende Il Sole 24 Ore.
Per quanto riguarda la cassa integrazione la manovra avrà fondi per 250 milioni di euro. Di questi, 179 milioni serviranno per rifinanziare gli ammortizzatori sociali quest’anno. Ci saranno 5 interventi: col primo si aggiungeranno 70 milioni per aiutare imprese in crisi. Altri 50 milioni serviranno per prorogare l’integrazione salariale per crisi aziendale, finalizzata alla gestione degli esuberi di personale. Altri 19 milioni serviranno poi per dare sostegno ai dipendenti del Gruppo Ilva. Poi, 30 milioni saranno stanziati per rifinanzia l’indennità onnicomprensiva, per lavoratori della pesca marittima. Infine 10 milioni serviranno per aiutare i lavoratori dipendenti delle imprese dei call center.