Dal Pakistan giunge l’autorizzazione all’estradizione in Italia di Shabbar Abbas, il padre della giovane Saman, uccisa a Novellara (Reggio Emilia) secondo l’accusa della Procura, insieme ad altri quattro parenti. Il magistrato giudicante presso la corte distrettuale di Islamabad ha respinto la richiesta di rilascio su cauzione avanzata dalla difesa, consentendo ad Abbas di impugnare il documento davanti all’Alta Corte di Islamabad.
Tuttavia, resta ancora il parere cruciale del governo, poiché non esistono accordi bilaterali tra Italia e Pakistan in materia di estradizione. Il giudice, esprimendo un parere favorevole all’estradizione, ha respinto l’istanza di rilascio su cauzione avanzata dal legale di Abbas. Ha inoltre ordinato che Shabbar rimanga a disposizione delle autorità italiane presso il carcere di Adyala, in attesa della decisione finale del gabinetto del ministro sulla richiesta di estradizione formulata dall’Italia. Ciò consentirà il collegamento in videoconferenza con le udienze in corso in Italia.
Shabbar Abbas è imputato nel processo in corso a Reggio Emilia presso la Corte d’Assise per l’omicidio di sua figlia, insieme alla moglie Nazia, attualmente latitante, allo zio Danish Hasnain e ai due cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq.