Tre persone indagate con l’accusa di omicidio colposo in relazione alla morte, avvenuta martedì 31 ottobre, di Gerardina Corsato, la 46enne deceduta all’ospedale di Ariano Irpino (Avellino) per sospetta intossicazione alimentare da botulino. Si tratta dei titolari della pizzeria, marito e moglie, dove la vittima e suo marito, Angelo Meninno, hanno cenato sabato scorso prima di sentirsi male, e di un medico in servizio al Pronto soccorso dell’ospedale “Frangipane” di Ariano Irpino che domenica e lunedì ha visitato la coppia per poi dimetterla. Nella pizzeria, posta sotto sequestro, gli agenti di polizia hanno prelevato campioni di olio al peperoncino, pomodori, olio e funghi conservati.
Inoltre, il Dipartimento di prevenzione della Asl di Avellino ha effettuato indagini epidemiologiche in
casa dei coniugi e verifiche nella pizzeria.
Intanto il marto della vittima, 52 anni, da martedì ricoverato all’ospedale “Cotugno” di Napoli per sospetta intossicazione alimentare, risponde bene alle cure. Campioni biologici dell’uomo saranno analizzati dai laboratori dell’Istituto Superiore di Sanità.