I genitori di Turetta si sono recati nel carcere Montorio di Verona per incontrare il figlio. La visita, la prima dopo il delitto, è durata circa un’ora. Il giovane ha abbracciato il padre e la madre ringraziandoli per essere andati a trovarlo. Più volte aveva chiesto di poterli vedere ma i due qualche giorno fa avevano rinunciato al colloquio. Il 21enne è reduce dall’interrogatorio fiume, nel quale a proposito del delitto della ragazza ha dichiarato: “Mi è scattato qualcosa in testa, la volevo solo per me”.