Le lavoratrici dipendenti con almeno tre figli dei quali almeno uno minorenne e quelle con due figli e il più piccolo minore di 10 anni potranno quest’anno avere il cosiddetto bonus mamme, ovvero l’esonero del 100% della contribuzione previdenziale a loro carico (il 9,19% della retribuzione) fino a un massimo di 3mila euro. La norma non prevede un limite di reddito per ottenere il beneficio. Quindi potenzialmente possono farne richiesta anche le manager o le ereditiere purché con un contratto di lavoro dipendente. C’è un limite solo all’importo di contribuzione che viene esonerato e quindi si può mettere in busta paga che è di 3mila euro in un anno e che è chiaramente crescente al crescere della retribuzione dato che è legato alla contribuzione, in percentuale dello stipendio, a carico della lavoratrice. Le madri di tre figli con il più piccolo che non ha compiuto 18 anni hanno diritto al bonus anche nel 2025 e 2026 fino al compimento della maggiore età del terzo figlio.