La camorra spara e stavolta lo fa in pieno giorno, scatenando il terrore tra la popolazione con una scena che in confronto i western sono film per bambini della Disney.
Ieri pomeriggio, a Fuorigrotta, è avvenuta una sparatoria forse tra due gruppi appartenenti a clan rivali. Uno scontro a fuoco avvenuto in sella alle moto – quattro uomini su due motoveicoli – che, sfrecciando ad alta velocità per le strade del quartiere flegreo, hanno scatenato con le esplosioni dei colpi di pistola le urla e la disperazione di chi in quel momento ha assistito alla scena.
Sulla base delle prime indagini, due sono le ipotesi formulate a caldo dagli investigatori. La prima ipotesi è che, poco dopo le 18, si incrociano due scooter e a bordo ci sarebbero uomini vicini ai gruppi criminali che da oltre un anno si fanno una guerra senza quartiere per il predominio dei traffici illeciti (droga e racket, in primis); l’incrocio – forse casuale, o forse invece frutto di un pedinamento – determina l’inizio della sparatoria e del lungo inseguimento.
Poco lontano dal luogo in cui inizia l’inferno di fuoco stava transitando una Volante del locale commissariato della Polizia di Stato: gli agenti, allarmati dalle esplosioni, azionano la sirena e si lanciano all’inseguimento. Ma c’è traffico, la circolazione è rallentata e i centauri hanno la meglio a far perdere le proprie tracce.
Giunti lungo via Leopardi, gli uomini armati proseguono nel raid, continuando a sparare, e non è chiaro se contro qualcuno che stanno inseguendo o solo per seminare terrore. La seconda ipotesi è che a fare fuoco sia stato un unico commando e che dunque non vi sia stato un vero e proprio scontro a fuoco tra gruppi rivali, quindi una stesa.
“A Fuorigrotta è allerta rossa. Lo è già da tempo. La sparatoria avvenuta a Piazza Italia, in un parco giochi per bambini, avrebbe dovuto far scattare un piano di sicurezza mettendo il quartiere sotto presidio, invece i clan stanno dettando legge e seminando terrore e dobbiamo pure ritenerci fortunati se oltre alla paura non seminano cadaveri di vittime innocenti. Per quanto, però, ci si può affidare alla buona sorte? Neanche per un minuto in più. Ora Prefetto, Questore e Ministro blindino Fuorigrotta e diano la caccia ai clan,” ha dichiarato il deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli con quello municipale Salvatore Orga.
La situazione a Fuorigrotta è critica, e l’escalation di violenza richiede una risposta immediata e decisa delle istituzioni per riportare la sicurezza nelle strade del quartiere.