Gaia Randazzo, la ragazza scomparsa mentre era a bordo della nave “La Superba” durante il tragitto Genova-Palermo, si sarebbe tolta la vita.
A Chi l’ha Visto viene riportato un messaggio che Gaia non avrebbe mai inviato al suo ex, in cui scriveva: «Ti amo, scusa per tutto 3:28 Addio (Chiamatelo)». La Procura sembra essere sempre più certa che la 20enne si sarebbe gettata in mare, togliendosi la vita.
A confermare la tesi dei magistrati palermitani è soprattutto una nota, scritta da Gaia il giorno prima della partenza e modificata la sera sul traghetto: «È colpa di tutti e di nessuno allo stesso tempo. Non importa alla fine moriremo tutti». Poi un’altra frase apparsa su un video: «Io ti amo e proprio per questo me ne vado, perché non sei felice con me. Spero che trovi qualcuno che ti dia l’affetto giusto». Sembrano essere messaggi di addio, emersi dalle indagini, e scritto poche ore prima della scomparsa.
Anche i tabulati però confermano i suoi turbamenti sentimentali, visto che avrebbe fatto 45 chiamate whatsapp (probabilmente interrotte per mancanza di rete telefonica) all’ex, lasciato pochi giorni prima, fra le 21.50 e le 22.30 circa. L’ex fidanzato, ascoltato dalla Sciarelli, ha spiegato però di non essersi mai accorto di nulla di sospetto.
Il ragazzo spiega di non aver avuto l’impressione che Gaia fosse depressa, conferma di averla sentita la sera in cui è scomparsa, ma non si sarebbero detti nulla di rilevante: «Eravamo d’accordo di sentirci dopo il suo ritorno per decidere cosa fare. Non sapevo nulla. Quando ho saputo di Gaia sono morto». Ignari dei suoi tormenti anche i familiari che spiegano che se avessero saputo del suo stato mentale non l’avrebbero mai lasciata partire da sola.
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