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È una mattina come tante a Napoli, le prime luci dell’alba tingono il cielo mentre la città inizia a svegliarsi. Pino Grazioli, si trova in giro per la città. Improvvisamente, la sua attenzione viene catturata da una scena inusuale: un uomo e una donna, entrambi con evidenti problemi motori e psichici, vagano senza meta per le strade deserte.
I due individui non si conoscono e sembrano persi, disorientati. La donna, visibilmente più provata, ad un certo punto si accascia a terra sul ciglio della strada. Grazioli, preoccupato per la loro salute e sicurezza, decide di intervenire. Con prontezza, si avvicina ai due e cerca di stabilire un contatto, ma si rende conto che è necessario un intervento professionale.
Il giornalista chiama le forze dell’ordine Carabinieri Finanza e il 118, richiedendo assistenza urgente per entrambi. Nel frattempo, cerca di confortare la donna sdraiata a terra e l’uomo che continua a vagare nelle vicinanze, rassicurandoli sull’arrivo imminente dei soccorsi.Dopodiché la signora si rialza e si siede su di un muretto.
Le ambulanze i Carabinieri e la Guardia di Finanza arrivano poco dopo, grazie alla tempestiva segnalazione di Grazioli. Gli operatori sanitari si prendono cura dei due, fornendo loro l’assistenza medica necessaria e valutando le loro condizioni.
L’intervento di Pino Grazioli si è rivelato decisivo, dimostrando ancora una volta l’importanza della solidarietà e della prontezza di spirito in situazioni di emergenza. Grazioli non ha esitato un attimo a trasformarsi da osservatore a soccorritore, mostrando un lato umano e altruista che va oltre il suo ruolo professionale.
