La Cometa Atlas, ufficialmente catalogata come C/2019 Y4 (Atlas), torna a far parlare di sé, promettendo un grande spettacolo nel cielo del 2025. Scoperta nel dicembre 2019 dal progetto ATLAS (Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System), questa cometa ha già attirato l’attenzione degli astronomi per la sua luminosità e per le sue caratteristiche orbitali.
La cometa Atlas ha un’orbita particolare, strettamente legata a quella di un’altra cometa famosa, la Grande Cometa del 1844. Gli scienziati ritengono che entrambe possano essere frammenti di una cometa madre che si è disintegrata migliaia di anni fa. La sua orbita altamente ellittica la porta a percorrere un viaggio lungo migliaia di anni attraverso il sistema solare.
Atlas si distingue per la sua coda brillante e ben visibile, composta da gas ionizzati e polveri che riflettono la luce solare. Nel 2020, aveva mostrato un comportamento imprevedibile, disintegrandosi prima di raggiungere il perielio. Tuttavia, le previsioni per il 2025 sono ottimistiche: si prevede che la cometa offrirà un grande spettacolo visibile a occhio nudo.
La cometa dovrebbe essere più luminosa tra marzo e aprile 2025, quando sarà più vicina al Sole e alla Terra. Gli esperti consigliano di cercare un luogo con poca inquinamento luminoso per osservare al meglio il fenomeno. Sarà visibile nel cielo notturno verso la costellazione di Perseo, offrendo un’opportunità unica per gli appassionati di astronomia.
Oltre alla sua bellezza, la cometa Atlas rappresenta un’importante opportunità per gli astronomi di studiare la composizione e l’evoluzione delle comete. I dati raccolti possono fornire preziose informazioni sull’origine del sistema solare e sui processi di formazione planetaria.
La cometa Atlas ricorda quanto il nostro universo sia affascinante e in continua evoluzione, un invito a rivolgere lo sguardo al cielo e lasciarsi stupire dai misteri dello spazio infinito.